L’avventura Rome Open Museum Exhibition inizia a Corviale, una periferia complessa e molto particolare, ricca di contraddizioni e problemi sociali. Nel sentire comune il Serpentone è esperibile come un enorme blocco di cemento armato che cancella lo sguardo sulla meravigliosa campagna romana e sulla Città, segno imponente di una colossale aberrazione della progettazione urbana, dell’architettura e della concezione di spazio pubblico.

Qui R.O.M.E. è intervenuta con una grande installazione urbana interattiva, Painteractive4Architecture di Pasquale Direse, un’opera di new media art attraverso la quale il pubblico ha dipinto l’imponente facciata laterale del Serpentone con le proprie mani e senza alcun altro supporto, attraverso la luce e con la vibrazione di ambienti sonori.

Rome Open Museum Exhibition ha trasformato l’ultimo lotto di Corviale in un laboratorio creativo per l’arte mediata dalle nuove tecnologie e dall’intervento attivo del pubblico che ha colorato e fatto “vibrare” attraverso ambienti sonori, una parete verticale di oltre duemila metri quadri. Segni di luce ed echi urbani generati dagli abitanti del quartiere che hanno potuto esperire un’inedita azione creativa.
Un progetto pilota che ha mostrato modi d’uso e potenzialità non convenzionali per la felicità creativa di uno spazio pubblico problematico come Corviale.

Painteractive4Architecture @ Corviale

E’un’installazione urbana interattiva di luce e suono che permette allo spettatore di dipingere e disegnare inserendo le proprie dita in una cornice vuota dalla quale si scruta l’imponente facciata del Serpentone.

Ogni gesto delle mani genera al contempo un’eco armonica, un ambiente sonoro gestito dalle dita dello spettatore che disegna e dipinge sull’architettura attraverso segni videografici e colori accesi.

Painteractive4Architecture è un’installazione urbana interattiva di Pasquale Direse aka √isualpaco

Conferenza performativa R.O.M.E.

L’arte pubblica generata da medialize.it ha portato sorpresa ed attenzione tra i cittadini e presso le associazioni culturali del quartiere. Il Mitreo Arte Contemporanea ha ospitato la Conferenza Performativa di apertura di Rome Open Museum Exhibition che ha visto l’allestimento di una mostra estemporanea di new media art con le seguenti opere e partecipazioni:

Il danzatore non pensava di essere visto, videoinstallazione del maestro Fabrizio Crisafulli.

Pillole di Memoria @ Corviale, videoclip sulla memoria del Serpentone del regista Carmine Fornari.

Eric’s Pool, videoinstallazione dell’attore e performer Lorenzo Balducci.

La conferenza-dibattito condotta da Pasquale Direse ha visto la partecipazione di diversi ospiti locali, nazionali ed internazionali: gli artisti Aggeliki Tsekeni in diretta da Atene e Michael Dotolo in diretta da New York, collaboratori del progetto R.O.M.E.; Pino Galeota e l’urbanista Mauro Martini impegnati nel Quartiere con l’Associazione culturale Corviale Domani; Sofia Borges e Ines Bettencourt da Camara, Mapas Das Ideas, connesse dal Museo del Mare di Lisbona; la Prof.ssa Francesca Castagneto dell’Università di Catania per l’Hub Sicilia- Malta; il Prof. Vittorio Fiore della Scuola di Architettura di Architettura di Siracusa, Università di Catania; Marina Bellini e William Nessuno che hanno presentato un machinima in Second Life sulla valorizzazione dei beni culturali della Capitale; Carmine Fornari (cineasta, videoartista) e Raffaele Golino (scenografo) , docenti dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone; l’artista ed architetto Fabrizio Crisafulli, docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

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