Un totem acquatico, illuminato al centro della Piazza, invita il pubblico ad immergervi le mani.
Un’azione ludica e inconsueta che trasforma l’ambiente sonoro e le videografie proiettate sulla facciata barocca della Chiesa di Santa Teresa in Piazza Marconi, a Formia.

TEMPUS FUGIT II è una performance autoriale di Djing / Vjing in forma di projection mapping art in combinazione con l’intervento del pubblico che interagisce con il box luminoso.

L’acqua di Formia diventa così un vero e proprio device aumentato che funge da transmediazione dei turnatables da dj, del mixer e del setup vjing.

Tema della metanarrazione audiovisuale è la Storia della Città, i suoi elementi distintivi, i personaggi che continuano a renderla approdo per la creatività al passare del tempo.
Un tempo che corre oggi alla velocità della luce e grazie a questa racconta in forma inedita l’architettura formiana considerata storicamente “baricentro” della Città.
La facciata barocca diviene dunque mosaico contemporaneo e digitale dedicato alla memoria di Cicerone, ispirata dal suo pensiero e che rievoca i simboli caratteristici di Formia; il mare diventa device elettronico per la performance in tempo reale; l’architettura rielabora la staticità di secoli in dinamismi ed animazioni tridimensionali che sono omaggio all’opera di Vitruvio…

Una sperimentazione di new media art, videomapping architettonico e tridimensionale, d’interazione tattile, sonora e visuale.

Un’installazione urbana interattiva di Pasquale Direse, con la gentile collaborazione di Elmira Iravanizad (Iran, Germania).

Una produzione Medialize.it
Una realizzazione del Comune di Formia
Assessorato al Turismo e Sviluppo Economico

7 dicembre 2019
Luminarĭa
Festa delle Luci Interattive di Formia